LE PAROLE, I GIORNI
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Chi ti conosce

Gina Gonzalez

Franco ha 25 anni di paura. Paura di deludere. Paura di non corrispondere all’idea che gli altri hanno di lui. Paura di avvicinarsi a Laura, dirle che l’ama e che la camera da letto è piena di foto di lei scattate di nascosto. Foto segrete. Introvabili. Perlomeno, così pensava Franco prima che i carabinieri facessero irruzione nel cuore della notte cercando suo padre. Non lo trovano. Non trovano le foto che – si scoprirà poi – dovrebbero inchiodare suo padre, presunto pedofilo. Ma trovano le foto di Laura. Le buttano sul suo letto. Le violano. Impossibile sopportarne la vista, da allora in poi. Da allora Franco fotograferà solo cose, oggetti, still life.

E diventerà un grande fotografo, mentre suo padre invecchi in prigione cercando il luogo oscuro dell’anima da cui è nato il mostro che lo portava di notte nella camera del figlio.


Un paio di scarpe belle

Mauro Bracali

Eri un promotore finanziario (anzi un ex) che vendevi titoli fasulli a impiegati e pensionati.

Che hai fulminato gli averi di quelli e quindi anche i tuoi. Perché – eppur lo sapevi – tu eri un pesce piccolo, e altri ben più grossi e famelici nuotavano in quelle torbide acque. Erano i tempi della finanza cre…ativa. Ora hai perso tutto: lavoro, risparmi, casa, amicizie, la bella compagna (magari sta fra le braccia di un cinese). Ti restano un abito firmato, i pantaloni sgualciti, e una cravatta impataccata. E un paio di scarpe (erano la tua fissazione) che furono belle e comode. Ti passi le mani tra i capelli unti, hai perso l’espressione cinica e il sorriso di scherno. Quella tazza di brodo ormai freddo rimediato alla Caritas sarà la tua cena, quell’aiuola il tuo giaciglio. E’ il libero mercato, globalizzato, hello boy!

il backstage

17/18 Aprile 2009, Poggibonsi